Nel lontano luglio del 2006, in Calabria, più precisamente a Crotone, il progetto è stato validato dal
Responsabile del Procedimento ai sensi dell'art. 47 del D. P. R. n. 554/99 in presenza dei progettisti e del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione in data 15-10- 2008 e presenta una spesa complessiva di 600.000,00 €.
Il progetto in questione riguardava l’esecuzione presso il Museo di Capocolonna di allestimento della sala multimediale dedicata all’archeologia sottomarina recante il codice SPA 24.
Il progetto, contenuto nell’accordo di programma quadro “beni e attività culturali per il territorio della Regione Calabria” secondo atto integrativo del 31-07- 2006, non risulta essere stato attuato in quell’anno ma nell’APQ successivo (2007-2013).
Tutto ciò è stato effettuato in modo tale da non perdere i finanziamenti stanziati dal fondo europeo di
sviluppo regionale.
I protagonisti di tutto ciò sono: l’Amministrazione della regione Calabria (programmatore) e la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria (ente attuatore).
In quale modo questo progetto potrà avere impatto sul territorio di Crotone?
Il presente atto promuove una serie di iniziative i cui obiettivi sono sintetizzabili nei seguenti punti:
Concentrare le risorse attorno ad emergenze culturali;
Valorizzare le identità culturali regionali e costruire intorno ad esse uno sviluppo sociale ed economico;
Creare sistemi territoriali funzionali al rafforzamento dell’offerta turistico-culturale;
Favorire l’integrazione tra settore turistico e culturale e promuovere la nascita di imprese innovative per la gestione;
I dati sono stati ricavati da noi tramite il sito di OpenCoesione, da due articoli, uno del “Fatto Quotidiano” e l’altro dalla “Regione Calabria” e la maggior parte delle informazioni sono state prese dall’APQ, grazie all’aiuto di Carmine Rossi (Dipartimento Sviluppo Economico e Attività produttive della regione Calabria).
Quasi tutti i dati trovati erano esposti in maniera ordinata e facilmente leggibili, eccetto uno, quello
sull’avanzamento dei pagamenti, perciò abbiamo dovuto costruire noi il grafico su quest’ultimo documento.
Cosa ci dicono questi dati?
Di questi 600.000 € sono stati mandati solo una parte, l’84%, ovvero 506.269,96 euro.
Con il successivo D. D. R. n. 86 del 24-11- 2008, questa amministrazione si determinava a contrarre per l’aggiudicazione dei lavori, dell’intervento di cui si tratta per un importo complessivo a base di gara pari a 282.980,71 euro, di cui 18.150,00 per lavori in economia non soggetti a ribasso d’asta e 7.243,76.
A conclusione dell’operazione di gara, è stata definita ai sensi delle vigenti norme l’aggiudicazione
provvisoria dell’appalto al concorrente: Siclari Agostino Costruzioni generali, Reggio Calabria.
I lavori conseguiti da quest’ultimo sono stati consegnati in data 03-06- 2009 ed ultimati il 17-02- 2010.
Nel decreto D. D. R. n. 39 del 07-03- 2012, l'Amministrazione cerca di contrarre l’affidamento dell’appalto per la realizzazione delle forniture relative al progetto, per un importo complessivo a base di gara pari a 149.860,00 euro.
In conclusione, ad aggiudicarsi provvisoriamente il lavoro fu Maxlux Italia di Crotone, con un ribasso pari al 10,10% sull’elenco prezzo.
Infine, a seguito della verifica dell’idoneità, a contrarre con la pubblica amministrazione dell’aggiudicatario provvisorio sopra indicato si è proceduto all’aggiudicazione definitiva e alla stipula della Scrittura Privata dei lavori. Nell’ambito del progetto sono stati conferiti i seguenti incarichi:
Per le attività di assistenza al responsabile del procedimento all’arch. Francesco Saverio Giasi per un
importo complessivo pari ad 11.812,28 euro oltre Iva e contenuti di legge;
Le attività di assistenza al direttore dei lavori all’ing. Angelo Maiorino per un importo complessivo pari ad 25.650,00 euro oltre Iva e contributi di legge.
Durante questi mesi in cui abbiamo lavorato al progetto, quasi tutte le informazioni ricavate rispondono alle nostre domande, ma ciò che ci ha abbastanza sorpreso è stato scoprire che il nostro progetto era stato ancor prima del 2009 programmato nel luglio del 2006.
Abbiamo intenzione, al fine di scoprire di più, di andare direttamente sul campo e visitare la famosa sala multimediale del Museo per scoprire cosa è stato effettivamente svolto.
Nel mentre, sono state effettuate delle interviste a figure rilevanti del settore, come ad esempio quella a Vincenzo Fabiani (direttore del Gruppo archeologico Krotoniate).
Inoltre, abbiamo intenzione di eseguirne ulteriori ad altre personalità, quali Carmine Rossi, Gregorio Aversa (Direttore Museo archeologico Capocolonna), Maria Grazia Aisa (Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per le provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone) e Maria Bruni (Segretario Generale del Parco Scientifico e Tecnologico Multisettoriale Scarl Magna Grecia).
Continuando a seguire il lavoro di HeraTeam, scoprirete di più sul nostro progetto che interessa la
cittadinanza tutta, in quanto comporterebbe diversi benefici economici in tutto il territorio di Crotone.

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