A scuola di OpenCoesione è il progetto innovativo di didattica sperimentale rivolto alle
scuole superiori di secondo grado, che promuove principi di cittadinanza attiva e
consapevole realizzando attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici. ASOC
unisce educazione civica, competenze digitali, storytelling nonché competenze trasversali quali
sviluppo di senso critico, problem-solving, lavoro di gruppo e abilità interpersonali e comunicative
per produrre narrative d’impatto a partire dai dati sugli interventi finanziati dalle politiche di
coesione.
Il progetto ci è sembrato fin da subito interessante e ci siamo lanciati in questa impresa. Tra i tanti
progetti finanziati a Crotone abbiamo scelto quello riguardante la realizzazione di una sala
multimediale nel Museo di Capocolonna, in cui oggi siamo ospitati. Prima di parlare nel dettaglio
del progetto vorremmo presentarci: siamo gli studenti della 3C del Liceo Scientifico Filolao, noi
siamo l’Hera Team, un gruppo molto affiatato e impegnato a dare il massimo.

Una volta scelto il progetto abbiamo iniziato ad indagare per ottenere informazioni e dal nostro
lavoro di monitoraggio abbiamo scoperto che l’inizio dei lavori era previsto per il 3 giugno 2009,
però questi non sono mai stati completati, nonostante la fine fosse stata prevista per il 29 giugno
2015. Il finanziamento prevedeva 600.000 euro che sono arrivati, infatti l’ultimo pagamento risale
al dicembre 2016. Una parte di questi soldi sono stati utilizzati per comprare attrezzature
subacquee, di insonorizzazione e uno schermo curvo di grande formato, nonostante la consegna
dei materiali sia avvenuta, nessuno di questi è stato montato ne è finora entrato in funzione.
Per ottenere ulteriori informazioni abbiamo pensato di attuare varie interviste, tra queste
abbiamo quella fatta al direttore del Gruppo Archeologico Krotoniate il Dottor Vincenzo Fabiani.
Lui ci ha raccontato la storia del museo che contiene al suo interno tutti i reperti riguardanti il sito
archeologico di Capocolonna, in più una sala che accoglie i reperti subacquei. Infine il dottor
Fabiani ha lanciato a noi uno straordinario messaggio dicendoci che il Museo di Capocolonna è
culturalmente importante perché in questo è racchiusa la storia che riguarda il santuario di Hera
Lacinia dalle origini all’epoca romana e a quelle successive.

Un altro nostro obiettivo è di sensibilizzare la comunità tutta, ecco uno dei motivi per cui oggi
siamo qui. Questo progetto interessa tutti perché, rendere fruibile il ricco patrimonio archeologico
crotonese condurrebbe ad un incremento del turismo in tutta la provincia di Crotone e
conseguenti benefici economici.
Dal grafico qui sotto possiamo notare (indicare il grafico) la media italiana dei visitatori di circuiti
museali, ma in Calabria questo dato è quasi pari a zero, anche se non bisogna perdere le speranze
poiché la media dei turisti non è proprio bassissima.
Infine un breve riassunto delle fasi del nostro progetto possiamo notarlo in questa mappa
(indicare la mappa) in cui abbiamo come prima fase la raccolta dei dati, tappa già svolta. Ora siamo
nella seconda fase che consiste nel fare diverse interviste per venire a capo di questo progetto.
Infine passeremo anche alla ricerca sul luogo.

Al fine di avere un quadro completo sul progetto abbiamo intenzione di contattare diverse
personalità:
Gregorio Aversa (Direttore Museo archeologico Capocolonna);
Vincenzo Fabiani (Direttore del Gruppo archeologico Krotoniate);
Tiziana Grando (Museo archeologico Capocolonna);
Giovanni Liotti (Consigliere Lega navale);
Antonietta Rizzo (assessore alla Tutela dell'ambiente della Regione Calabria);
Simone Scalise (Direttore Area Marina Protetta);
Carlo Tansi (Presidente della Protezione Civile della Regione Calabria);
Salvatore Vazzano (Presidente della Coperativa Consorzio Jobel);
Alla nostra conferenza al museo abbiamo avuto il piacere di ospitare:
Maria Bruni (Segretario Generale del Parco Scientifico e Tecnologico Multisettoriale Scarl Magna
Grecia)
Maria Grazia Aisa (Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per le provincie di
Catanzaro, Cosenza e Crotone)
Giovanni Pugliese (Presidente Lega navale)
Carmine Rossi (Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Calabria)
A guidarci in questo percorso, sono: il prof. Piscitelli e la prof.ssa Tammaro a cui va la nostra
gratitudine perché è grazie a loro che oggi siamo qui.

Venite a trovarci sul nostro profilo Instagram @hera_team

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